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NOVEL FOOD INSETTI COMMESTIBILI
Ricerca e analisi sul cibo del futuro
con la collaborazione dell'istituto di analisi microbilogica alimentare
LABOCLODIA
L'azienda agricola Insetti Commestibili nasce nel 2009 con la passione dei bachi da seta. I bachi da seta furono i primi insetti ad essere scoperti sotto forma di crisalidi cotti e cucinati. Il loro gusto era gradito e quindi perchè non sperimentarlo su altri insetti?
La ricerca si focalizzo' su aziende specializzate nell'allevare questi tipi di insetti.
L'esperimento ebbe inizio dapprima con i grilli e il risultato fu soddisfacente. Con il il tempo i grilli incominciarono a riprodursi creando un ottimo flusso di allevamento zootecnico. L'esperimento venne ripetuto sia con le cavallette con gli scorpioni e larve del punteruolo rosso.
Nel 2014 iniziò la collaborazione con l'istituto di analisi Laboclodia di Chioggia per valutare una possibile commercializzazione di questo tipo di alimenti.
Le analisi microbiologiche rilasciate dall'azienda per la sicurezza alimentare "iso 2002:2005 certificato DNV n. 162811-2014 afms-ita-rva" confermavano la piena commestibilità del prodottto e quindi un possibile mercato futuro.
Le procedure standard per un buon allevamento e quindi una buon risultato proteico vengono redatte come a seguito:
"Schema di diagramma di flusso, allevamento primario zootecnico di bachi da seta, cavallette e grilli: Allevamento controllato in azienda agricola di 1500 mq circa coltivato a rete e in serra. Per il contenimento e frazionamento degli insetti allevati si utilizzano inoltre box in materiale plastico per un maggior contenimento e controllo della densità degli insetti prodotti; tale sistema consente inoltre una maggiore salubrità per la vita degli insetti e condizione igienico sanitarie per la facilità di lavaggio e pulizia del materiale. I fase: ovatura (semina) Certificata e verificata con analisi parassitologiche e microbiologiche il materiale ha origine interna per deposizione degli ovodepositori allevati o nel caso di carenza con introduzione di materiale seminale acquistato presso fornitori qualificati (vedi elenco fornitori ) il materiale viene messo a dimora nei locali adibiti a nursery ad una temperatura di 35°C con umidità relativa 80% ed una luminosità di circa 1 W si utilizzano circa 500 ovuli per mq(nel caso dei bachi) 200 ovuli nel caso delle cavallette) elenco fornitori: "Le ovature / o riproduttori provengono da aziende certificate "CRA di Padova" che rilasciano le uova di bachi e grilli certificati. Successivamente sono tenute in quarantena presso i nostri stabilimenti e poi analizzate presso il laborarorio Laboclodia. II fase: alimentazione ed allevamento Gli insetti vengono nutriti con formulati dedicati per tipologia di insetto e fase di crescita, trasferiti a campagna o all'interno del locale adibito nursery ed allevamento in virtù della tipologia e condizioni meteorologiche, nel caso dei bachi da seta si utilizza un mangime biologico a base di farine di soia, grano e mais con l'aggiunta di foglie di gelso, vitamine e sali. Il prodotto viene sottoposto ad analisi per accertare la provenienza da agricoltura biologica delle materie prime ma anche per calibrare il corretto apporto nutrizionale e funzionale alla vitalità degli insetti. III fase: Lavorazione del prodotto eseguita nel locale “laboratorio”. Gli insetti vengono avviati alle seguenti fasi lavaggio in acqua potabile portata alla temperatura di ebollizione per le seguenti tipologie (cavallette) successivamente il materiale sottoposto alla “bollitura” viene abbattuto e sottoposto ad essiccazione 60°C per almeno 24 ore per la disidratazione; invece i bachi prelevati dalle raggiere vengono posti in essiccatore a 40°C per almeno 24 ore a questo punto il bozzolo disidratato viene separato dal baco con una lavorazione manuale (taglio) che connota anche l'aspetto del prodotto finito. IV fase: Confezionamento il prodotto Al termine delle lavorazioni viene sottoposto a controllo visivo e per lotti omogenei, inviato a laboratorio di analisi per la verifica dei parametri microbiologici funzionali alla vendita dei lavorati o semilavorati da confezionare. Il confezionamento avviene manualmente su confezioni da 500 grammi.Tale confezione oltre alle indicazioni merceologiche relative al prodotto compare il lotto di produzione necessario al controllo della filiera di produzione. Responsabile tecnico Dott. Roberto Marchetti: Regole da rispettare per allevare insetti commestibili
La regola generale per poter evitare rischi e raccogliere insetti che si nutrono di piante commestibili anche per l’uomo , mentre per quanto riguarda gli altri é necessario saperli riconoscere come per il mondo dei funghi.
Il ministero della salute recentemente, ha messo le pupe del baco da seta nella lista delle future nuove fonti di cibo gestite come cibi comuni stimolando moderni studi sull’argomento. In realtà questo cibo era consumato già da tempo come sottoprodotto ad alto contenuto proteico della produzione di seta e ultimamente, dopo un periodo di declino, sta riguadagnando spazio. In virtù di questo sono stati condotti test tossicologici al fine di valutare la sicurezza della proteina. I risultati hanno dimostrato che essa, utilizzata in purezza nel topo, ha una dose massima tollerata superiore a 15 g/kg, non dimostra genotossicità, non causa significativi aumenti di anormalità spermatica e non altera il quadro clinico del paziente monitorato con esami emocromocitometrici e biochimici del sangue e con studi anatomopatologici dopo un’assunzione di 30 giorni.
Lo sviluppo di modelli alimentari che includano gli insetti nella dieta umana non ha solo valore folkloristico. Gli insetti hanno il vantaggio di convertire biomasse non edibili o di scarso valore in un alimento nutrizionalmente molto valido. Inoltre l’allevamento di insetti, in molti casi, non compete per spazio o altre risorse con le coltivazioni vegetali, piuttosto le complementa. In genere gli insetti che si cibano di piante sfruttano parti di esse non edibili, come ad esempio la foglia del gelso mangiata dal baco da seta (Bombyx mori). Laddove invece ingeriscano parti potenzialmente adatte al consumo da parte dell’uomo, come nel caso della larva della falena , generano comunque un alimento di maggior valore nutrizionale. Il loro contributo non si ferma solo all’alimentazione umana in quanto, allevati in massa, possono anche servire da cibo per polli, bovini e pesci.
Biologicamente questi animali sono molto simili a gamberi, aragoste e granchi con cui condividono anche gusto e consistenza. La grande differenza é data dalla co-evoluzione tra insetti e piante che ha portato a degli scambi reciproci. Gli insetti sono fondamentali per l’impollinazione e quindi la sopravvivenza di molte specie vegetali.
Il grillo, ad esempio, é considerato venti volte più efficace del manzo. Altri insetti commestibili hanno indici che competono con il pollo e si accrescono a velocità cinque volte superiore rispetto al manzo. Dobbiamo inoltre considerare che l’efficienza dell’allevamento e la sua produttività sono figli di anni di progresso genetico mentre gli insetti che consideriamo sono nella loro forma naturale. Inoltre la loro massa finale é completamente utilizzabile garantendo rese vicine al 100%, questo dato é ancora più rilevante se si pensa che il pesce, mediamente, ha uno scarto del 40%.
Dedicare aree all’allevamento degli insetti risulta meno dannoso rispetto ad altri animali come i bovini le cui necessità non possono coesistere con territori a vocazione forestale. Inoltre la raccolta di insetti dannosi per l’agricoltura può ridurre l’uso di pesticidi. Un interessante studio ha cercato di identificare gli alimenti potenzialmente utilizzabili per una dieta ad impatto zero. L’obiettivo era quello di concepire una produzione in grado di soddisfare totalmente i fabbisogni alimentari dell’uomo per una eventuale missione di lunga durata su Marte. I risultati sono sicuramente applicabili ad uno sviluppo eco-sostenibile anche sulla Terra. I componenti della dieta sono stati scelti sulla base di considerazioni nutrizionali (fabbisogni energetici, lipidici, aminoacidici) e di considerazioni ecologiche (possibilità di sviluppare una sorta di ciclo chiuso per ridurre al minimo gli scarti e massimizzare lo sfruttamento di tutte le risorse prodotte primariamente e secondariamente). Tra gli alimenti scelti figurano come prodotti di origine animale insetti (Bachi da seta) e pesce che presentano degli ottimi valori nutrizionali e scarti ridotti.
I grilli in generale sono stati oggetto di una ricerca che ha cercato di identificare la loro dieta ideale valutando accrescimento e tasso di sopravvivenza. Le diete comparate erano: una dieta arborea, una dieta per bovini in lattazione con e senza lievito, ed una composta da scarti dell’alimentazione umana. Il risultato mostra che la dieta migliore é proprio quest’ultima ed evidenzia come possa essere presa in esame nell’allevamento degli insetti un’alimentazione non solo a costo zero, ma anche in grado di proporsi come via di riutilizzo di rifiuti organici. Il valore nutritivo degli insetti, variabile quindi a seconda dell’alimentazione fornita, é valido anche se vengono alimentati con substrati di scarto, essi infatti, con una dieta bilanciata, possono convertire il 92-95% di questi in tessuto animale
I risultati degli esami microbiologici eseguiti sui campioni ci permettono di fare varie considerazioni. Innanzitutto va precisato che le indagini, eseguite su un numero di campioni piuttosto limitato, avevano l’obiettivo di tracciare un quadro della flora microbica riscontrabile su tali animali per poter prendere in considerazione potenziali rischi legati al loro consumo. Sui campioni confezionati, invece, l’obiettivo era quello di rilevare cosa un alimento trattato (disidratato e confezionato, sottovuoto o sott’olio) poteva ancora albergare.
Le cariche microbiche totali rilevate sono piuttosto alte, sui campioni vivi e includono, vista la metodologia di analisi, contaminazioni sulla superficie esterna dell’insetto e contenuti batterici intestinali ma sommariamente non pericolose per l'essere umano.
Analisi riportate danno un quadro generale di quanto gli isetti possano essere totalmente commestibili per l'essere umano.
Grazie per l'attenzione
Azienda Agricola semplice Insetti Commestibili
di Bozzaotra Antonio e Giuseppe
via Campestrin 18/a
Monselice PADOVA